Come richiederlo
Fondazione di Modena con il bando “Energie per lo Sport” intende offrire ai soggetti non profit gestori di impianti sportivi pubblici un sostegno per mitigare l’impatto dei disagi economici derivanti dall’incremento delle bollette energetiche e, al tempo stesso, favorire l’avvio di processi di efficientamento e transizione energetica verso modelli più sostenibili ed ecologici.
Il bando scade il 2 febbraio 2023.
Chi potrà beneficiarne
Possono presentare domanda nell’ambito del presente bando:
- Associazioni Sportive Dilettantistiche regolarmente iscritte al registro del CONI e/o al registro CIP e ogni altro Ente del Terzo Settore
- Comitati locali di Federazioni Sportive Nazionali (FSN), Enti di Promozione Sportiva (EPS) e Discipline Sportive Associate (DSA)
che abbiano in gestione, alla data di scadenza del bando, un impianto sportivo realizzato su aree comunali in diritto di superficie o dato in gestione da una Pubblica Amministrazione e situato nel territorio di competenza della Fondazione, rappresentato dai Comuni di:
MODENA, BASTIGLIA, BOMPORTO, CAMPOGALLIANO, CASTELFRANCO EMILIA, CASTELNUOVO RANGONE, FANANO, FIORANO MODENESE, FIUMALBO, FORMIGINE, FRASSINORO, LAMA MOCOGNO, MARANELLO, MONTECRETO, MONTEFIORINO, NONANTOLA, PALAGANO, PAVULLO NEL FRIGNANO, PIEVEPELAGO, POLINAGO, PRIGNANO, RAVARINO, RIOLUNATO, SAN CESARIO, SASSUOLO, SERRAMAZZONI, SESTOLA.
I soggetti richiedenti devono essere gli intestatari delle utenze (di energia elettrica e/o gas) relative agli impianti sportivi in gestione.
Caratteristiche dell’incentivo
- linea 1: Contributi a fondo perduto per un massimo di euro 5.000 a ristoro delle spese energetiche sostenute dai richiedenti per la gestione degli impianti sportivi. il contributo non potrà superare il 50% della differenza nelle spese per consumi energetici dei due periodi di riferimento;
- linea 2: Contributi per massimo 3000 euro a sostegno di servizi di assistenza tecnica (audit energetici, progetti tecnici, studi di fattibilità economico-finanziaria, etc.) funzionali alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico negli impianti sportivi gestiti dai beneficiari nel limite del 80% del costo totale del servizio. In caso di realizzazione degli interventi di efficientamento, sarà assegnato un ulteriore importo a copertura della quota restante delle spese di assistenza tecnica, fino a un massimo di euro 1.000.