Come richiedere il bando internazionalizzazione Parma 2023
La Camera di commercio di Parma prosegue nell’impegno di promuovere, attraverso l’erogazione di contributi, la crescita del livello di internazionalizzazione delle Pmi del territorio supportandone la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali e la realizzazione di azioni per promuovere la propria presenza nei mercati esteri.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 250.000,00.
Il bando scade l’11/05/2023.
Chi potrà beneficiarne
- Possono beneficiare del contributo di cui al presente bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda, abbiano i seguenti requisiti:
- siano micro, piccole o medie imprese;
- abbiano sede legale e/o unità locali, con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Parma;
- siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
- Sono ammessi a contributo anche i Consorzi e le Reti d’Impresa iscritti al Registro Imprese della Camera di commercio di Parma a condizione che la maggioranza dei consorziati o degli appartenenti alle Reti sia in possesso dei requisiti indicati nel presente articolo.
- Ai fini dell’erogazione del contributo l’impresa dovrà essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
Caratteristiche dell’incentivo
Il contributo è determinato nella misura massima del 50% delle spese documentate e ritenute ammissibili (al netto di IVA) fino ad un massimo di:
- euro 6.000,00 per partecipazioni in presenza a fiere all’estero (in Unione Europea e in Paesi extra Unione Europea);
- euro 4.000,00 per partecipazioni in presenza a fiere in Italia;
- euro 4.000,00 per partecipazioni da remoto a fiere virtuali;
- euro 4.000,00 per incontri d’affari B2B, realizzazione e traduzione di materiale promozionale o siti web in lingua estera.
Il contributo non potrà superare l’importo massimo complessivo di € 10.000,00. Non saranno ammesse le domande il cui importo complessivo delle spese ammissibili preventivate e/o rendicontate sia inferiore a euro 3.000,00.