Come richiederlo
Il bando sport e integrazione è finalizzato alla realizzazione da parte delle ASD/SSD di attività di natura sportiva ed educativa gratuita, svolte attraverso presidi situati in quartieri disagiati e rivolte a tutta la comunità, con particolare attenzione a bambini/e, ragazzi/e dai 5 ai 17 anni, donne e adulti, stranieri e con background migratorio, con condizioni economicamente svantaggiate, abbattendo quindi le barriere di tipo economico e culturale.
Il bando scade il 20 febbraio 2023
Chi potrà beneficiarne
Per poter proporre la propria candidatura le ASD/SSD devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche – RAS, valida per l’anno in corso e comunque valida per tutta la durata del Progetto. In alternativa, i Destinatari dovranno aver avviato la procedura di iscrizione al Registro RAS che dovrà essere ultimata prima della pubblicazione della graduatoria;
- disponibilità di un impianto sportivo o altra struttura munita degli spazi idonei alla realizzazione delle attività sportive e sociali proposte, situati in quartieri disagiati o periferie urbane (anche in convenzione con privati o Enti locali, Reti Associative ecc.);
- presenza di istruttori dedicati all’Intervento in possesso di laurea in Scienze Motorie o diploma ISEF, o tecnici di almeno 1° livello per la fascia giovanile e tecnici con specifica esperienza per le altre fasce di età, in numero adeguato a garantire lo svolgimento delle attività sportive e idonei anche in relazione al Decreto Antipedofilia;
- esperienza di attività sportiva nel settore giovanile, registrata presso un Organismo Sportivo di affiliazione.
Eventuali partnership tra la ASD/SSD e altri soggetti (es. Enti del terzo settore, scuole, parrocchie e oratori, Enti locali) per la realizzazione del Presidio educativo/sportivo costituiranno criterio preferenziale in sede di valutazione.
Caratteristiche dell’incentivo
L’importo massimo erogabile alle ASD/SSD capofila per ciascun Presidio sportivo/educativo approvato è pari ad un massimo di € 50.000,00.
L’intervento è finanziato con € 960.000 complessivi.