Come richiederlo
Con il presente Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria.
Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 2.300.000,00.
Il Bando scade il 08/03/2023
Chi potrà beneficiarne
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), che rientrano in una delle
seguenti tipologie:
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- a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
- b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
- d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c);
- e) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 all’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto.
In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni.
Ai fini del presente bando si intendono operanti in forma associata o societaria le seguenti categorie di liberi professionisti:
1. Associazioni professionali o Studi associati di professionisti, anche iscritti al REA, con atto costitutivo registrato all’Agenzia delle Entrate alla data di presentazione della domanda;
2. Società tra professionisti;
3. Società di professionisti o di ingegneria;
4. Società tra avvocati.
Sono esclusi dal contributo i seguenti codici ateco: A, D, K, L, O, P, T, U
Caratteristiche dell’incentivo
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:
a) per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):
● nel limite massimo richiedibile di euro 51.000,00
● nel limite minimo richiedibile di euro 6.000,00
b) per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:
● nel limite massimo richiedibile di euro 12.000,00
● nel limite minimo richiedibile di euro 3.600,00
Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00 per le PMI e a euro 12.000,00 per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria.