Come richiedere il bando
La Regione intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori. Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi 10.000.000,00 di euro.
Termine per presentare la documentazione: 12/04/2024
Chi potrà beneficiarne
Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando ed essere beneficiari dei contributi i soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono, sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese che nelle forme diverse da queste ultime, una delle seguenti attività:
- attività di commercio al dettaglio in sede avente i requisiti di esercizio di vicinato;
- “Commercio al dettaglio ambulante”, mediante l’utilizzo di posteggio. Non sono ammesse le attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante;
- l’attività di “Discoteche, sale da ballo ed attività simili”. Non sono ammesse le attività temporanee.
- l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di cui agli artt. 2 comma 2, 7 comma 1 e 8 comma 1 della LR 14/2003. Non sono ammesse le attività di cui all’art. 2 commi 3° e 4° ed all’art. 4 comma 3 lett. a), b), c), d), f), g), h), i) della medesima legge;
- le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, esclusivamente nel caso in cui l’impresa sia in intestataria anche di un titolo per l’esercizio di somministrazione alimenti e bevande o di titolo per l’attività commerciale di vendita in sede di vicinato di prodotti alimentari.
Sono, altresì soggetti beneficiari gli “esercizi commerciali polifunzionali” già avviati, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, con l’esclusione delle attività indicate nel comma 2, lettere a), b), c), d) e), f) dell’articolo 9 della suddetta legge regionale 14/99.
I soggetti proponenti il progetto devono possedere i seguenti requisiti:
- devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
- devono avere l’unità locale nella quale si realizza l’intervento nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
- devono avere, per quanto riguarda i soggetti che esercitano l’attività di commercio su aree pubbliche, sede legale o unità locale in Regione Emilia-Romagna nonché essere titolari di concessione di posteggio ubicato in Regione Emilia-Romagna (in mercati, fiere o posteggi isolati);
- devono essere in possesso delle regolari autorizzazioni e/o titoli per l’esercizio delle attività ammesse al bando;
- non devono trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
Caratteristiche dell’incentivo
Il contributo previsto è concesso nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo non superiore a complessivi euro 70.000,00.
La misura del contributo è incrementata di 5 punti percentuali:
- nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
- qualora l’attività del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile in termini di partecipazione societaria;
- nel caso in cui i progetti proposti siano idonei ad aggregare gli operatori lungo la filiera di riferimento del soggetto proponente;
- nel caso in cui gli interventi previsti nel progetto siano caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile;
- nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità;
- nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino nelle aree montane dell’Emilia- Romagna
- nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino nelle aree interne dell’Emilia-Romagna;
- nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti;
- qualora, per la realizzazione del progetto, il richiedente abbia ottenuto un co-finanziamento tramite un’iniziativa di crowdfunding;
- di ulteriori 5 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale nella quale si realizza il progetto in una delle aree alluvionate.