Come richiedere il bando
Il bando finanzia iniziative che abbiano aree di intervento coerenti con gli ambiti individuati dalla Agenda ONU 2030 e le attività di interesse generale individuate all’art. 5 del Codice del Terzo settore.
Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno 10 Regioni (sono equiparate alle Regioni le Province autonome di Trento e Bolzano). La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.
Le risorse stanziate sono pari a € 22.666.890,00.
Il bando scade il 6 novembre 2023.
Chi potrà beneficiarne
Le iniziative e i progetti devono essere promossi, anche attraverso le reti associative iscritte nell’apposita sezione del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), da:
- Organizzazioni di volontariato
- Associazioni di promozione sociale
- Fondazioni del Terzo settore
Iscritte nel RUNTS, singolarmente o in partenariato tra loro.
In caso di partenariato, l’ente individuato quale soggetto capofila sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto.
La realizzazione di iniziative e di progetti può avvenire altresì con il coinvolgimento di enti pubblici o privati. Tali collaborazioni devono essere a titolo gratuito. Gli enti che collaborano non possono essere destinatari di quote di finanziamento, ma possono cofinanziare attraverso un apporto monetario.
Caratteristiche dell’incentivo
- Il finanziamento complessivo di ciascuna iniziativa o progetto non potrà essere inferiore a euro 250.000,00 né superare l’importo di euro 600.000,00.
- La quota di finanziamento ministeriale, a pena di inammissibilità, non potrà superare l’80 % del costo totale dell’iniziativa o del progetto approvato, qualora esso sia presentato e realizzato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro, il 50 % del costo totale della proposta approvata, qualora essa sia presentata e realizzata da fondazioni del Terzo settore.
- La restante quota parte del costo complessivo approvato (cofinanziamento), pari almeno al 20% in caso di associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del terzo settore, sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi.
- non potranno essere presentate proposte il cui costo sia superiore al totale delle entrate risultanti dall’ultimo bilancio consuntivo. In caso di partenariato, sarà preso in considerazione il totale delle entrate dei bilanci degli enti partecipanti.