Bando Economia Circolare

La Regione Emilia-Romagna intende favorire gli investimenti necessari ad attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti a incrementare la prevenzione nella produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti. Beneficiari I beneficiari dei contributi sono i soggetti, gli enti, le organizzazioni iscritti nel REA delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese. Interventi e spese ammissibili Il bando si inserisce nel Programma FESR 2021-2027 e attiva contemporaneamente due Azioni: Azione 2.6.1: progetti di economia circolare, riciclo e riutilizzo. Azione 1.3.1: progetti di innovazione nei processi e nei prodotti aziendali Sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati ad incrementare la prevenzione nella produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio dei rifiuti, in un’ottica di transizione verso modelli di produzione e consumo circolari, nell’ambito di attività produttive. Gli interventi, inoltre: devono avere una dimensione non inferiore a 70.000,00 euro, I.V.A. esclusa; devono essere realizzati presso le unità locali di ciascun proponente ubicate nel territorio della regione Emilia-Romagna; non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia-Romagna; devono essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi, salvo proroghe autorizzate, entro la data del 30 giugno 2027 Quanto può richiedere un beneficiario? Il contributo è concesso a fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto e relativi massimali: → Regime “de minimis” (Reg. UE 2831/2023) Importo massimo: 300.000 euro Intensità massima dell’aiuto: 40% delle spese ammissibili → Regime di esenzione – Art. 47 Reg. UE 651/2014 • Importo massimo: 500.000 euro • Intensità massima dell’aiuto: 55% per PMI, 35% per altre imprese Termine per presentare la domanda: 26 giugno 2025

Voucher Digitali 4.0 2025

Le Camere di Commercio della Lombardia promuovono l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0/5.0 e in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0. Chi può beneficiare del bando Beneficiari dei contributi sono le micro, piccole e medie imprese che non hanno beneficiato dell’analogo contributo a valere sul Bando Voucher Digitali 4.0 2024, in possesso dei seguenti requisiti: avere la sede operativa oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio di Brescia, Como-Lecco, Cremona-Mantova-Pavia, Milano Monza Brianza Lodi e Varese; essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale; non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale Spese ammissibili ➢ Robotica industriale e collaborativa; Human centric robotics ➢ Sistemi di visione artificiale ➢ Manifattura additiva e prototipazione rapida ➢Tecnologie per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale, mixed reality e ricostruzioni 3D) ➢ Digital twin, hardware in the loop, Human in the loop ➢ Internet delle cose (IoT), sistemi cyber-fisici (CPS) ➢ Cloud computing, Edge Computing ➢ Tecnologie per la cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc) ➢ Intelligenza artificiale (Machine learning, Deep Learning, NLP, LLM, Agenti AI, data mining) ➢ Blockchain e smart contract ➢ Sistemi di gestione dati aziendali (ERP, CRM, MES, DMS, HRMS, WMS, BI) Termine per presentare la domanda 6 maggio 2025

Bando donne e impresa

Il bando sostiene la nascita di nuove imprese femminili e l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle già esistenti, anche attraverso l’adozione di soluzioni digitali innovative. Presentazione della domanda 15 aprile – 3 giugno 2025 Chi può beneficiare del bando Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le PMI femminili, ossia: ➢ la lavoratrice autonoma donna; ➢ l’impresa individuale la cui titolare è una donna; ➢ la società cooperativa, la società di persone o lo studio associato in cui il numero di donne socie o associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale; ➢ la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da imprese femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne. Le PMI Femminili devono avere sede operativa nel Lazio e possedere i requisiti per contrarre con la Pubblica Amministrazione. Spese ammissibili I progetti devono prevedere un investimento minimo di euro 30.000,00. Le spese ammissibili ricomprendono: a) investimenti materiali e immateriali e canoni per nuove soluzioni digitali; b) spese per l’adeguamento dei locali adibiti a sede operativa – max 20% di a); c) spese per servizi qualificati e strategici “una tantum” – max 20% di a). Sono inoltre riconosciuti automaticamente costi del personale e spese generali in misura complessivamente pari al 20% delle spese. I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dalla loro approvazione. Valutazione Procedura valutativa a graduatoria che segue l’ordine decrescente dei punteggi calcolati dalle PMI femminili partecipanti, sulla base di alcuni criteri oggettivi: – percentuale di contributo richiesta, fra 30% e 60% (premia la minore richiesta); – anzianità dell’impresa (premia le imprese più giovani); – numero di addetti (premia le imprese con più addetti); – impresa giovanile (fino a 35 anni); – possesso di “Certificazioni di Sostenibilità Ambientale”.

Bando fotovoltaico 2025

Con il presente bando si intende supportare le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia. Presentazione della domanda: 4 aprile – 5 maggio 2025 Chi può beneficiare del bando Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che presentino i seguenti requisiti: a) siano Micro o Piccole o Medie imprese; b) essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono dimostrare il possesso della personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza, attestata dall’omologo registro delle imprese; per tali soggetti, inoltre, deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, la disponibilità dell’unità produttiva sul territorio italiano; c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione e non essere comunque sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria; d) non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazione concesse dal Ministero; e) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà; f) trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi; g) essere in regola in relazione agli obblighi contributivi Sono, in ogni caso, escluse le PMI: ➢ i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda; ➢ destinatarie di sanzioni interdittive; ➢ nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia; ➢ che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni pubbliche o comunque a ciò ostative; ➢ che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura; ➢ la cui attività è principalmente concentrata nei seguenti settori: produzione di energia basata sui combustibili fossili e attività correlate; industrie ad alta intensità energetica e/o ad alte emissioni di CO2; produzione, noleggio o vendita di veicoli inquinanti; raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti; trattamento di combustibile nucleare, produzione di energia nucleare. Spese ammissibili Sono ammissibili le seguenti spese: a) impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio; b) apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio; c) eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta; d) diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento → nel limite del 3% delle spese di cui alle lettere a, b, c. Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda.

Bando Internazionalizzazione 2025

Con il presente bando la Camera di Commercio di Modena intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi mercati di sbocco. Chi può beneficiare del bando Possono presentare la domanda le MPMI in possesso dei seguenti requisiti: a) essere attive ed in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena; b) avere sede legale operativa e/o unità locale operativa nella provincia di Modena; saranno escluse le imprese con sede legale fuori provincia che abbiano in provincia di Modena esclusivamente unità locali presso le quali non sia stata denunciata al R.I. alcuna attività economica (es. ufficio, magazzino, deposito, mostra). L’iniziativa di internazionalizzazione deve essere riferita all’attività svolta dall’impresa nella sede legale o nell’unità locale operativa localizzata in provincia di Modena; c) essere in regola con il pagamento del diritto annuale; d) non trovarsi in stato di liquidazione (anche volontaria), di fallimento, di amministrazione controllata, di liquidazione giudiziale, non aver presentato domanda di concordato e non trovarsi in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; e) non avere protesti a proprio carico; f) non avere subito condanne per delitti contro la pubblica amministrazione; g) trovarsi in situazione di regolarità contributiva; h) essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro; i) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Modena. Non sono ammesse le imprese che abbiano beneficiato del Bando Voucher Internazionalizzazione della CCIAA di Modena per l’anno 2024. Sono ammissibili le spese per: → servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale; → acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative → realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione). Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 01/01/2025 fino al termine per la rendicontazione. Quanto può richiedere un beneficiario L’agevolazione viene concessa nella forma del contributo a fondo perduto sino al 50% delle spese ammissibili. I voucher avranno un importo massimo di euro 5.000,00. È richiesto un investimento minimo di euro 3.000,00. Termine per presentare la domanda: 11 Aprile 2025.

Fondo Energia

Fondo Energia è un fondo rotativo pensato per il sostegno di interventi di green economy a favore di imprese di qualsiasi dimensione e società ESCo (Energy Service Company). L’obiettivo è quello di favorire i processi di efficientamento e riqualificazione energetica delle imprese; supportare la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo delle imprese; sostenere gli interventi per la circolarità dei processi compresi lo sviluppo di economia circolare per la transizione ecologica delle imprese. Chi può beneficiarne Beneficiari dell’intervento sono i liberi professionisti e le imprese (PMI e grandi) e le Società Energy Service Company che: • siano iscritte al Registro Imprese; • non siano imprese in difficoltà; • non siano in stato di liquidazione ed a loro carico non dovranno risultare pendenti procedure fallimentari o concorsuali; • si trovino in situazione di regolarità contributiva; • osservino le normale in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, sicurezza sui luoghi di lavoro, contratti collettivi di lavoro e norme relative alla tutela dell’ambiente; • non siano destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto ricevuto illegale ed incompatibile con il mercato comune; • abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia-Romagna; • si impegnino a consentire, in ogni momento e senza limitazioni, l’effettuazione di controlli, accertamenti documentali ed ispezioni anche in loco presso le proprie sedi, da parte del Gestore del Fondo, degli organismi pubblici ai quali la normativa vigente riconosce tale competenza. • siano attive alla data di presentazione della domanda; • abbiano l’attività principale compresa nelle sezioni della classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) di seguito riportate: ➢ SEZIONE B “Estrazione di minerali da cave e torbiere”; ➢ SEZIONE C “Attività manifatturiere”; ➢ SEZIONE D “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; ➢ SEZIONE E “Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”; ➢ SEZIONE F “Costruzioni”; ➢ SEZIONE G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”; ➢ SEZIONE H “Trasporto e magazzinaggio”; ➢ SEZIONE I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”; ➢ SEZIONE J “Servizi di informazione e comunicazione”; ➢ SEZIONE L “Attività immobiliari”; ➢ SEZIONE M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”; ➢ SEZIONE N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”; ➢ SEZIONE P “Istruzione”; ➢ SEZIONE Q “Sanità e assistenza sociale”; ➢ SEZIONE R “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”; ➢ SEZIONE S “Altre attività di servizi”. Sono escluse le imprese operanti, come attività principale, in sezioni non ricomprese in quelle sopra indicate. Interventi ammissibili Sono ammissibili al finanziamento del Fondo le seguenti tipologie di intervento: A. Efficientamento energetico delle imprese; B. Realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo; C. Interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici; D. Interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare. Apertura fondo: 03/03/2025