Bando per la Cooperazione Internazionale 2025
Il bando mira a sostenere progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo o transizione (Lotto 1) e interventi umanitari di emergenza per
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Il bando mira a sostenere progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo o transizione (Lotto 1) e interventi umanitari di emergenza per
Le Camere di Commercio della Lombardia promuovono l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia
Con il presente bando si intende supportare le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari
Con il presente bando la Camera di Commercio di Modena intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove
Il bando è volto a favorire la transizione digitale delle imprese emiliano-romagnole e l’adozione, da parte di queste, delle più moderne soluzioni e tecnologie digitali.
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di certificazione della parità di genere per le piccole e medie imprese
Il bando mira a sostenere progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo o transizione (Lotto 1) e interventi umanitari di emergenza per
Le Camere di Commercio della Lombardia promuovono l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia
Con il presente bando si intende supportare le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari
Con il presente bando la Camera di Commercio di Modena intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove
Il bando è volto a favorire la transizione digitale delle imprese emiliano-romagnole e l’adozione, da parte di queste, delle più moderne soluzioni e tecnologie digitali.
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di certificazione della parità di genere per le piccole e medie imprese
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Il bando mira a sostenere progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo o transizione (Lotto 1) e interventi umanitari di emergenza per popolazioni colpite da crisi (Lotto 2). Termine per presentare la domanda: Lotto 1 (cooperazione internazionale): entro il 20 maggio 2025 ore 16:00 Lotto 2 (interventi di emergenza): entro il 6 maggio 2025 ore 16:00 Beneficiari Enti locali della Regione Emilia-Romagna; Organizzazioni della società civile (OSC) iscritte nell’elenco dell’Agenzia italiana della cooperazione allo sviluppo ai sensi l. 125/2024; Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) iscritte nel Registro Unico del terzo settore -RUNTS Organizzazioni di volontariato iscritte nel Registro unico del Terzo Settore – RUNTS Associazioni di promozione sociale iscritte nel registro unico del terzo settore – RUNTS Cooperative Sociali iscritte nel registro regionale; Altri Enti del Terzo settore (ETS) non commerciali Caratteristiche del contributo L’erogazione dei contributi avviene nelle seguenti modalità: a titolo di anticipo, pari al 40% delle risorse assegnate, a seguito della trasmissione della garanzia fideiussoria a copertura del 40% del contributo regionale e con validità fino a 24 mesi dal giorno successivo alla data prevista di conclusione del progetto; a pena di non ricevibilità, entro e non oltre 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di accettazione del contributo; a titolo di acconto, entro il limite del 50% del contributo concesso previa trasmissione della relazione intermedia delle attività di progetto e di un rendiconto di dettaglio delle spese sostenute che devono essere almeno pari all’importo richiesto; il saldo ad ultimazione del progetto e dietro presentazione della relazione e rendicontazione finale. Valutazione Procedura a graduatoria
Le Camere di Commercio della Lombardia promuovono l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0/5.0 e in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0. Chi può beneficiare del bando Beneficiari dei contributi sono le micro, piccole e medie imprese che non hanno beneficiato dell’analogo contributo a valere sul Bando Voucher Digitali 4.0 2024, in possesso dei seguenti requisiti: avere la sede operativa oggetto dell’intervento iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio di Brescia, Como-Lecco, Cremona-Mantova-Pavia, Milano Monza Brianza Lodi e Varese; essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale; non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale Spese ammissibili ➢ Robotica industriale e collaborativa; Human centric robotics ➢ Sistemi di visione artificiale ➢ Manifattura additiva e prototipazione rapida ➢Tecnologie per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale, mixed reality e ricostruzioni 3D) ➢ Digital twin, hardware in the loop, Human in the loop ➢ Internet delle cose (IoT), sistemi cyber-fisici (CPS) ➢ Cloud computing, Edge Computing ➢ Tecnologie per la cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc) ➢ Intelligenza artificiale (Machine learning, Deep Learning, NLP, LLM, Agenti AI, data mining) ➢ Blockchain e smart contract ➢ Sistemi di gestione dati aziendali (ERP, CRM, MES, DMS, HRMS, WMS, BI) Termine per presentare la domanda 6 maggio 2025
Con il presente bando si intende supportare le PMI nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia. Presentazione della domanda: 4 aprile – 5 maggio 2025 Chi può beneficiare del bando Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che presentino i seguenti requisiti: a) siano Micro o Piccole o Medie imprese; b) essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono dimostrare il possesso della personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza, attestata dall’omologo registro delle imprese; per tali soggetti, inoltre, deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione, la disponibilità dell’unità produttiva sul territorio italiano; c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione e non essere comunque sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria; d) non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazione concesse dal Ministero; e) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà; f) trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi; g) essere in regola in relazione agli obblighi contributivi Sono, in ogni caso, escluse le PMI: ➢ i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda; ➢ destinatarie di sanzioni interdittive; ➢ nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia; ➢ che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni pubbliche o comunque a ciò ostative; ➢ che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura; ➢ la cui attività è principalmente concentrata nei seguenti settori: produzione di energia basata sui combustibili fossili e attività correlate; industrie ad alta intensità energetica e/o ad alte emissioni di CO2; produzione, noleggio o vendita di veicoli inquinanti; raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti; trattamento di combustibile nucleare, produzione di energia nucleare. Spese ammissibili Sono ammissibili le seguenti spese: a) impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio; b) apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio; c) eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta; d) diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento → nel limite del 3% delle spese di cui alle lettere a, b, c. Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda.
Con il presente bando la Camera di Commercio di Modena intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi mercati di sbocco. Chi può beneficiare del bando Possono presentare la domanda le MPMI in possesso dei seguenti requisiti: a) essere attive ed in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena; b) avere sede legale operativa e/o unità locale operativa nella provincia di Modena; saranno escluse le imprese con sede legale fuori provincia che abbiano in provincia di Modena esclusivamente unità locali presso le quali non sia stata denunciata al R.I. alcuna attività economica (es. ufficio, magazzino, deposito, mostra). L’iniziativa di internazionalizzazione deve essere riferita all’attività svolta dall’impresa nella sede legale o nell’unità locale operativa localizzata in provincia di Modena; c) essere in regola con il pagamento del diritto annuale; d) non trovarsi in stato di liquidazione (anche volontaria), di fallimento, di amministrazione controllata, di liquidazione giudiziale, non aver presentato domanda di concordato e non trovarsi in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; e) non avere protesti a proprio carico; f) non avere subito condanne per delitti contro la pubblica amministrazione; g) trovarsi in situazione di regolarità contributiva; h) essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro; i) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Modena. Non sono ammesse le imprese che abbiano beneficiato del Bando Voucher Internazionalizzazione della CCIAA di Modena per l’anno 2024. Sono ammissibili le spese per: → servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale; → acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative → realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione). Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 01/01/2025 fino al termine per la rendicontazione. Quanto può richiedere un beneficiario L’agevolazione viene concessa nella forma del contributo a fondo perduto sino al 50% delle spese ammissibili. I voucher avranno un importo massimo di euro 5.000,00. È richiesto un investimento minimo di euro 3.000,00. Termine per presentare la domanda: 11 Aprile 2025.
Il bando è volto a favorire la transizione digitale delle imprese emiliano-romagnole e l’adozione, da parte di queste, delle più moderne soluzioni e tecnologie digitali. Il fine è incrementare la flessibilità, l’adattabilità, l’efficienza e la produttività di tutti o di parte dei processi organizzativi, produttivi e di servizio della loro catena. La dotazione finanziaria complessiva è di Euro 25.000.000. Chi può beneficiarne Possono presentare domanda di partecipazione alla misura i seguenti soggetti: a. i soggetti, gli enti e le organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese aventi qualsiasi forma giuridica) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese), ad esclusione dei soggetti pubblici e/o a partecipazione pubblica. b. I soggetti possono esercitare l’attività in qualsiasi settore economico. Non sono ammissibili i soggetti che esercitano esclusivamente l’attività nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. I soggetti del precedente paragrafo devono possedere al momento della domanda di contributo i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità: a. devono essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) tenuto dalle competenti Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competenti per territorio; b. devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese, secondo la dentizione di cui all’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014; c. devono avere le sedi legali e/o le unità locali nelle quali vengono effettuati gli investimenti nel territorio dell’Emilia-Romagna. Tali sedi e/o unità devono risultare dalla visura camerale; d. non devono trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; e. non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Quanto può richiedere un beneficiario? L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato nella misura massima pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile. I contributi previsti dal presente bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”, così come disciplinato dal Regolamento UE N. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023. L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di Euro 90.000,00. L’investimento minimo ammissibile è di Euro 20.000,00. Spese ammissibili Le categorie di spesa ammissibili sono: a. impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati, anche nella forma del leasing e/o del noleggio. b. acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, di servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service. c. realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali alla realizzazione del progetto. (Max. 5.000,00€) d. acquisizione di servizi per la creazione e/o adattamento/personalizzazione/customizzazione di software, applicativi e siti web; e. acquisizione di consulenze specialistiche strategiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la realizzazione degli assesment relativi al livello di maturità digitale pre-intervento e post-intervento. (max 30% della somma delle voci a), b), c) e d)) f. spese generali connesse alla realizzazione del progetto. (misura forfettaria del 5% delle voci precedenti.) Gli interventi attuativi devono essere realizzati entro la data del 31 Marzo 2026 e dovranno essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda.
Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, promuove il progetto di certificazione della parità di genere per le piccole e medie imprese italiane. Chi può beneficiarne Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che: abbiano almeno un dipendente; siano titolari di partita IVA attiva; abbiano sede legale e operativa in Italia o abbiano domicilio fiscale in Italia se titolari soltanto di partita IVA; siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad una delle procedure finalizzate alla liquidazione dell’azienda; non abbiano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia; non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche; siano in regola con il “Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti); siano in regola con le assunzioni previste dalle Norme per il diritto al lavoro dei disabili, in materia di collocamento mirato ai disabili; non svolgano le seguenti attività: on sono ammissibili al contributo le imprese che esercitano le seguenti attività: 1. attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle; 2. attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che conseguono proiezioni delle emissioni di gas a effetto serra che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento; 3. attività connesse alle discariche di rifiuti, inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico; 4. attività in cui lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti può causare danni all’ambiente; abbiano compilato e concluso positivamente il test on line di prescreening (autovalutazione) presente sul sito internet https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it e accessibile mediante registrazione. Progetti finanziabili e contributo ottenibile Servizi di assistenza tecnica e accompagnamento Sono erogati contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale. Tali servizi, finalizzati all’ottenimento della certificazione della parità di genere, atti a trasferire alle imprese beneficiarie competenze specialistiche e strategiche a tale scopo, prevedono il supporto: a) per l’analisi dei processi, per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022, per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere, per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici. Per tali attività sono previste fino a 4 giornate di assistenza → misura massima contributo pari ad euro 1.639,34; b) per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022. Per tale attività è prevista 1 giornata di assistenza → misura massima contributo pari ad euro 409,84. L’impresa beneficiaria deve usufruire dei servizi di assistenza tecnica e accompagnamento entro 6 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo e comunque in tempo utile per conseguire la certificazione entro il termine del 30 giugno 2026. Termine per presentare la domanda: dal 26/02/2025 al 18/04/2025.
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