Come richiedere il bando
Con questo bando la Regione intende promuovere la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, nel settore culturale e creativo. Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati sono pari a complessivi € 7.000.000,00.
Scadenza: 21/09/2023
Sono ammissibili alle agevolazioni previste nel presente bando i seguenti interventi:
- Interventi innovativi in strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento;
- Interventi innovativi che realizzino innovazione di prodotto e di servizio o realizzino il loro consolidamento;
- Investimenti ed interventi innovativi di digitalizzazione e metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale;
- Interventi finalizzati alla creazione, all’interno dei locali aziendali, di nuovi musei di impresa e/o di specifici percorsi di visita al processo produttivo;
- Interventi per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line.
Chi potrà beneficiarne
I soggetti devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:
- avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
- essere regolarmente costituiti e iscritti nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) tenuto dalle competenti CCIAA;
- svolgere attività almeno biennale negli ambiti seguenti: i. Musica; ii. Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); iii. Moda; iv. Architettura e Design; v. Arti visive (inclusa fotografia); vi. Spettacolo dal vivo e Festival; vii. Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei); viii. Artigianato artistico; ix. Editoria, libri e letteratura; x. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati);
- avere la sede legale o l’unità locale nel territorio della regione Emilia-Romagna;
- non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- non essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 1592.
Caratteristiche dell’incentivo
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 20.000,00, I.V.A. esclusa.
Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00.
Fatto salvo l’importo massimo concedibile previsto nel presente bando, il contributo sarà concesso nella misura del 80% della spesa ammessa in presenza, al momento della domanda, di uno o più dei seguenti requisiti di premialità che daranno diritto all’aumento della percentuale contributiva nella misura del 10%:
- nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
- qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
- nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree interne dell’Emilia-Romagna.
- nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane dell’Emilia-Romagna.
- nel caso in cui il progetto proposto preveda interventi che dimostrano conseguimento da parte dell’impresa proponente di un co-finanziamento del progetto presentato tramite un’iniziativa di crowdfunding pari almeno a 5.000,00 euro