Come richiedere il bando
Con il bando sono proposte misure che rispondono ai seguenti obiettivi:
- sostenere il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle imprese vicentine, attraverso l’analisi, la progettazione, la gestione e la realizzazione di iniziative sui mercati internazionali;
- favorire interventi funzionali alla continuità operativa delle attività commerciali all’estero da parte delle imprese nella fase post-emergenza COVID-19;
- incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale.
La misura è finanziata con € 230.000,00. Il bando scade il 27/06/2023.
Chi potrà beneficiarne
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente bando le imprese situate nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Vicenza che esercitano una delle seguenti attività (come risulta dalla visura camerale – codice primario o secondario di attività ATECO2007):
C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE, con esclusione del codice 10.2 «Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi»
D – FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
E – FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
F – COSTRUZIONI
G – COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI, con esclusione dei codici 46.38.1 «Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca freschi» e 46.38.2 «Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati, secchi»
H – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
I – ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE
J – SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
M – ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
N – NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
R – ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO.
Caratteristiche dell’incentivo
Il contributo è di € 2.000,00 su una spesa minima di € 4.000,00. Alle imprese in possesso del rating di legalità sono attribuiti ulteriori € 200,00, come anche alle imprese in possesso della «certificazione della parità di genere».