Come richiederlo
L’aiuto è finalizzato ad erogare contributi a fondo perduto a favore di progetti di innovazione delle imprese, delle filiere e delle attività professionali, con unità operativa nel territorio dell’Emilia- Romagna, incentivandone il rafforzamento e la crescita.
Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 5.000.000,00.
Il bando scade il 07/03/2023
Chi potrà beneficiarne
- Liberi professionisti ordinistici: titolari di partita IVA, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art.2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria.
- Liberi professionisti non ordinistici: titolari di partita IVA, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa), che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata INPS come previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n. 4/2013.
Alla presentazione della domanda di contributo, dovrà essere indicata l’unità operativa o sede legale in cui si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Caratteristiche dell’incentivo
Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 60.000,00. Sarà calcolato come segue:
- a) una quota parte sarà determinata in misura pari al 35% della spesa ritenuta ammissibile;
- b) una eventuale quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni, calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi. Il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando la durata e il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (di importo almeno pari al 50% dell’investimento), applicando un tasso massimo di interesse forfettario del 4%.