Come richiederlo
Il bando intende sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale. Particolare attenzione sarà rivolta ai progetti afferenti all’economia circolare e la lotta ai cambiamenti climatici.
Scadenza: 28 febbraio 2023
Chi potrà beneficiarne
Possono presentare domanda le seguenti PMI che abbiano depositato presso la competente camera di commercio al momento della presentazione della domanda almeno due bilanci per gli anni 2020 e 2021 e posseggano l’unità locale in cui si realizza il progetto in Emilia- Romagna:
- Imprese singole;
- aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
- consorzi con attività esterna;
- soggetti giuridici iscritti al REA;
Le grandi imprese potranno partecipare al presente bando solo alle seguenti condizioni:
- impegnarsi ad assumere nel corso del progetto almeno 1 ricercatore;
- sviluppare il progetto di ricerca in cooperazione con PMI non appartenente allo stesso gruppo di imprese.
- Per progetto di ricerca in cooperazione si intende che:
il progetto sarà presentato da una rete di imprese, come sopra definita, nella quale è ricompresa una GI, la quale non potrà coprire più del 70% del costo totale del progetto;
oppure
il progetto sarà presentato singolarmente da una GI, accompagnato da un “contratto di collaborazione” che sarà sottoposto ad una specifica verifica da parte del nucleo di valutazione.
Caratteristiche dell’incentivo
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto, nella forma del conto capitale, con le seguenti intensità massime di aiuto:
- Fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI);
- Fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS);
È prevista la maggiorazione fino a 10 punti percentuali per le PMI a condizione che l’impresa si impegni ad assumere 1 ricercatore.
È prevista la maggiorazione fino a 5 punti percentuali per i progetti che prevedono collaborazioni con laboratori della Rete accreditati ai sensi della DD 15375/2022 per un importo complessivo pari ad almeno 20.000,00 euro.
Il limite massimo del contributo concedibile sarà pari a:
- 500.000,00 euro nel caso di PMI singola o rete di PMI;
- 700.000,00 euro nel caso di GI o rete comprendente una GI.