Come richiedere il bando
Il Bando sostiene l’aggiornamento e la riqualificazione delle competenze interne alle mPMI, attraverso l’acquisizione di servizi formativi qualificati e specialistici ed in relazione ai fabbisogni necessari al piano di sviluppo che l’impresa ha intrapreso o intende intraprendere. Il bando è finanziato con € 5.000.000,00.
Termine ultimo per presentare la documentazione: 25/06/2024.
Chi potrà beneficiarne
Sono beneficiari ammissibili le mPMI, comprese le start-up innovative, operanti negli ambiti di attività della S3 regionale. Le imprese devono possedere i seguenti requisiti:
- i soggetti richiedenti devono essere iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio e possedere almeno un bilancio chiuso ed approvato. Nel caso in cui l’impresa richiedente derivi da un’operazione societaria (es. fusione, scissione, conferimento di ramo d’azienda, ecc.) la verifica potrà considerare la situazione ante variazione, nella misura in cui le informazioni fornite siano riconducibili alle attività oggetto di operazione societaria (esistenza di una contabilità separata dedicata o della possibilità di ricostruzione delle stessa su base dichiarativa). Tale regola verrà applicata solo nel caso in cui vi sia una effettiva continuità aziendale rispetto alla situazione ante variazione.
- i soggetti richiedenti dovranno possedere un ATECO primario che non sia ricompreso nei settori esclusi dai finanziamenti UE. Sono altresì ammissibili imprese agricole e industrie di trasformazione appartenenti al Settore della produzione primaria dei prodotti agricoli a condizione che la formazione contribuisca allo sviluppo di risultati/prodotti di natura industriale, non ricompresi tra quelli elencati nell’Allegato I del TUE oggetto della politica agricola comune.
- Sede o unità locale sita e operativa in Piemonte e provvista di carattere attivo e produttivo. Può richiedere l’agevolazione anche il soggetto che si impegni ad attivare la sede sul territorio piemontese preliminarmente alla data di prima erogazione del contributo spettante. In tal caso, sarà onere del richiedente dare corretta evidenza della sussistenza di questa condizione sul modulo di domanda.
- I soggetti richiedenti non devono trovarsi nella condizione di dover restituire a Finpiemonte o alla Regione Piemonte somme derivanti da altre agevolazioni precedentemente concesse.
- ciascun soggetto proponente non può presentare più di una domanda di agevolazione.
- Assenza di procedure concorsuali e di procedimenti volti alla loro dichiarazione ed assenza di liquidazione volontaria: i soggetti richiedenti non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, scioglimento, cessazione, inattività dell’impresa di fatto o di diritto.
- I soggetti richiedenti non devono essere società fiduciarie, né soggetti tra i cui soci risultino società fiduciarie, fatta eccezione per il caso in cui la fiduciaria dia evidenza di tutti i fiducianti della stessa, fornendo adeguata e comprovante documentazione a riguardo. Nel caso in cui i suddetti documenti non venissero forniti, la domanda non potrà essere ammessa. Inoltre, nel caso di collegamenti diretti e/o indiretti a monte o a valle con imprese estere, i soggetti richiedenti dovranno fornire opportuna documentazione relativa alle suddette società al fine di consentire le adeguate verifiche.
Caratteristiche dell’incentivo
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto, con un’intensità di aiuto variabile in ragione delle dimensioni dell’impresa:
- 80% per le micro imprese, fino ad un massimo di € 56.000,00;
- 70% per le piccole imprese, fino ad un massimo di € 49.000,00;
- 60% per le medie imprese, fino ad un massimo di € 42.000,00.