Come richiedere il bando
Fondazione con il Sud sollecita le organizzazioni del terzo settore operanti nel Mezzogiorno ad elaborare proposte in grado di migliorare le condizioni di vita dei caregiver di persone con un elevato bisogno di cura.
Le proposte potranno prevedere:
- servizi di orientamento e consulenza che possano offrire informazioni su modalità di accesso alle prestazioni socio-sanitarie e a strutture specializzate, opportunità e risorse per l’assistenza e la cura, ricerca di assistenti familiari qualificati, supporto per pratiche burocratiche, etc.;
- interventi di supporto pratico alla quotidianità rivolti al proprio assistito, al fine di garantire momenti di sollievo al carico di cura (es. assistenza domiciliare socio-assistenziale, formazione tecnico-specialistica per una più efficace gestione della persona assistita, consulenza sull’adattamento dell’ambiente domestico, trasporto e accompagnamento, etc);
- azioni volte a favorire il benessere psico-fisico del caregiver per sostenerlo nella gestione della fragilità familiare, anche attraverso attività di promozione del tempo libero, momenti di sollievo, di aggregazione, auto/mutuo aiuto e networking per la condivisione di esperienze tra familiari;
- attività volte a promuovere comunità di cura e reti di prossimità a supporto del caregiver e della persona assistita, attraverso il coinvolgimento di tutti gli stakeholder attivi nei processi di welfare comunitario (es. organizzazioni di terzo settore, enti e aziende per la sperimentazione di nuove forme di welfare aziendale, integrative e non sostitutive di altri interventi e prestazioni assicurate dal sistema pubblico dei servizi, che vadano incontro alle esigenze dei caregiver lavoratori).
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 4 milioni di euro.
Il bando scade il 23/11/2023.
Chi potrà beneficiarne
I beneficiari possono partecipare esclusivamente tramite partenariato costituito da almeno quattro soggetti.
Il soggetto responsabile può presentare una sola proposta di progetto e, alla data di pubblicazione del bando, deve:
- essere un ente in possesso dei requisiti previsti dal Codice del terzo settore, già iscritto al Registro Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), o con una richiesta pendente di integrazione/rettifica o, nelle more del processo di perfezionamento del RUNTS, iscritto alla previgente anagrafe delle ONLUS;
- essere costituito prima del 1° gennaio 2021, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
- avere la sede legale e/o operativa nella/e regione/i del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia);
- non avere progetti finanziati dalla Fondazione in corso, in qualità di soggetto responsabile;
- svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione.
La partnership di ogni proposta di progetto deve includere, oltre al soggetto responsabile, almeno altri tre soggetti di cui:
- un altro ente del terzo settore;
- l’ente pubblico responsabile dei servizi socio-assistenziali del territorio sul quale si intende intervenire (es. ASL, Ambito, Comune, etc.), che potrà aderire ad una o più proposte di progetto, e sperimentare congiuntamente i servizi offerti, anche in un’ottica di sostenibilità;
- almeno un altro ente che potrà appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale.
Caratteristiche dell’incentivo
- Un partenariato può richiedere un contributo da parte della Fondazione non superiore a € 400.000;
- Deve apportare una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 20% del costo totale del progetto;
- Deve prevedere una durata complessiva del progetto non inferiore ai 36 mesi e non superiore ai 48 mesi.