Come richiedere il bando
Il bando ha l’obiettivo di sostenere interventi di volontariato sperimentale a carattere multidimensionale, finalizzati a rispondere a sfide sociali e a creare spazi di partecipazione, mobilitando nuovi volontari e aumentando il senso di comunità e protagonismo attivo dei giovani. L’iniziativa mette a disposizione 3 milioni di euro.
Termine per presentare la documentazione: 7 maggio 2024
Chi potrà beneficiarne
Il progetto deve essere presentato da un partenariato di almeno 3 soggetti.
Il soggetto responsabile può presentare una sola proposta di progetto e, alla data di pubblicazione del bando, deve:
- essere una ODV o APS in possesso dei requisiti previsti dal Codice del terzo settore (D.lgs. 117/2017), già iscritto al Registro nazionale del terzo settore (RUNTS), o con una richiesta pendente di integrazione/rettifica o, nelle more del processo di perfezionamento del RUNTS, iscritto alla previgente anagrafe delle ONLUS;
- essere costituito prima del 1° gennaio 2022, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
- avere la sede legale e/o operativa nella/e regione/i del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) oggetto di intervento;
- non aver mai ricevuto un contributo dalla Fondazione in qualità di soggetto responsabile;
- svolgere attività coerenti con la missione della Fondazione.
La partnership di ogni proposta di progetto deve includere, oltre al soggetto responsabile, almeno altri due soggetti di cui:
- un altro ente del terzo settore;
- un altro ente che potrà appartenere, oltre che al mondo del terzo settore, anche a quello delle istituzioni, della scuola, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. La partecipazione di enti for profit in qualità di soggetti della partnership non dovrà essere finalizzata alla ricerca del profitto, ma all’apporto di competenze e risorse per la crescita e lo sviluppo del territorio e della comunità locale.
Caratteristiche dell’incentivo
Il beneficiario può richiedere un contributo tra €80.000 e €150.000 di cui almeno il 65% deve essere gestito da enti del terzo settore.