Il bando si pone come obiettivo quello di sostenere la transizione ecologica e promuovere la cultura della sostenibilità nei territori, con particolare riferimento alle aree periferiche.
In particolare, supporta gli enti e le organizzazioni che agiscono per la tutela del paesaggio e della biodiversità, per una relazione più sostenibile tra uomo e natura, per dare spazio alle potenzialità delle aree interne e rurali quali laboratori di inclusione sociale attraverso lo sviluppo di azioni di sostenibilità e rigenerazione ambientale, ma anche sociale ed economica.
Chi potrà beneficiarne?
Possono partecipare al bando esclusivamente partnership costituite da almeno due soggetti, il cui soggetto responsabile (ente richiedente) deve rientrare in una delle seguenti categorie:
a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa;
b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano;
c) imprese ed enti strumentali della Fondazione;
d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali;
f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS;
g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata.
Quali sono i progetti finanziabili?
Il bando finanzia progetti di sviluppo della transizione ecologica a livello locale e di promozione e tutela dell’ambiente in tutte le sue dimensioni.
Il bando si articola in due fasi:
Fase 1: presentazione di un’idea progettuale attraverso la compilazione
dell’apposita accessibile modulistica online.
Fase 2: presentazione del progetto elaborato con l’ausilio dell’Advisor, attraverso
la compilazione dell’apposita modulistica online.
Quanto può richiedere un beneficiario?
Fase 1: contributo massimo assegnabile euro 10.000 (scadenza domanda 29/01/2025)
Fase 2: contributo massimo assegnabile euro 400.000 (scadenza domanda 13/09/2025)