Il bando finanzia progetti di valorizzazione del patrimonio territoriale che siano direttamente correlati alla generazione di valore per la comunità e che siano in grado di attivare, riattivare o potenziare presidi di prossimità, attraverso un’offerta di servizi di fruizione collettiva dei luoghi che coinvolga le comunità nella progettazione e nella gestione degli spazi riqualificati.
Chi potrà beneficiarne?
Possono partecipare al bando esclusivamente partnership costituite da almeno due soggetti, il cui soggetto responsabile (ente richiedente) deve rientrare in una delle seguenti categorie:
a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa;
b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano;
c) imprese ed enti strumentali della Fondazione;
d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali;
f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS;
g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata.
Quali sono i progetti finanziabili?
I progetti finanziabili devono riguardare la valorizzazione del patrimonio territoriale per generare valore nella comunità.
In particolare:
– progetti di riuso o riqualificazione di patrimonio sottoutilizzato (immobili e spazi
aperti) e restituzione alle comunità locali per progetti di innovazione sociale;
– progetti che prevedano l’utilizzo di patrimonio territoriale già disponibile (anche senza necessità di riqualificazione) per creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati, integrazione, coinvolgimento attivo della cittadinanza, sviluppo del volontariato ecc.;
– progetti di valorizzazione e riscoperta del patrimonio sottoutilizzato (immobili e spazi aperti) tramite il coinvolgimento attivo delle comunità locali nella gestione e nella manutenzione;.
Quanto può richiedere un beneficiario?
Fase 1: contributo massimo assegnabile euro 10.000 (scadenza domanda 29/01/2025)
Fase 2: contributo contributo minimo assegnabile euro 100.000 e contributo massimo assegnabile euro 500.000, di cui non oltre il 60% per coprire i costi di riqualificazione dell’immobile o degli spazi aperti. Almeno il 40% del contributo richiesto deve essere invece relativo ai costi per lo sviluppo del modello di fruizione dello spazio rigenerato e alla sua animazione. (scadenza domanda 13/09/2025)