Come richiedere il bando
Il bando intende favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, oltre alla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di violenza di genere e discriminazione, cui possono essere soggette donne che vivono specifiche condizioni di fragilità. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 2.000.000 euro.
Termine per presentare la documentazione: 27/09/2024.
Chi potrà beneficiarne
Potranno essere ammessi ai contributi:
- gli Enti locali, in forma singola o associata, della Regione Emilia-Romagna;
- le Associazioni di promozione sociale iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore alla data di pubblicazione del bando;
- le Organizzazioni di volontariato, iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore alla data di pubblicazione del bando;
- le ONLUS iscritte nell’anagrafe unica.
I soggetti di cui ai punti 2), 3), 4) che possono essere ammessi a contributo devono avere una sede nella Regione Emilia-Romagna e svolgere attività nel territorio emiliano-romagnolo e avere uno statuto o atto costitutivo che preveda, anche alternativamente:
- la diffusione e l’attuazione del principio di pari opportunità fra donna e uomo;
- la promozione e la valorizzazione della condizione femminile;
- la prevenzione ed il contrasto di ogni violenza e discriminazione sessista.
Caratteristiche dell’incentivo
La percentuale massima del contributo regionale, in rapporto al costo del progetto, è stabilita fino all’80% del costo complessivo. Il costo minimo complessivo dei progetti promossi dai soggetti beneficiari non potrà essere inferiore a euro 10.000,00 e il costo massimo complessivo non potrà essere superiore a euro 50.000,00.