Come richiedere il bando
Obiettivo del bando è
- Sostenere lo studio, la ricerca e la raccolta di testimonianze sulla storia del Novecento in Emilia-Romagna;
- Promuovere iniziative culturali, didattiche e formative sulla memoria e la storia del Novecento in Emilia-Romagna, anche in collaborazione con il mondo dell’Associazionismo culturale e con le Associazioni dei famigliari delle vittime;
- Sostenere e promuovere la valorizzazione dei luoghi della Memoria e dei percorsi regionali ad essi collegati, anche ai fini della promozione del patrimonio culturale del territorio regionale
Termine per presentare la documentazione: 21/05/2024
Chi potrà beneficiarne
- Istituzioni culturali giuridicamente riconosciute dalla Regione che a vario titolo conservano e gestiscono il patrimonio documentale e archivistico della storia del Novecento e/o si occupano della cura scientifica e della valorizzazione formativa e culturale dei luoghi della memoria, ad esclusione dei soggetti già in convenzione ai sensi della legge regionale 3/2016;
- l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), la Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP), la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) e le Associazioni combattentistiche e reducistiche che si impegnano nella diffusione dei valori della Resistenza e della pace a fondamento della nascita della Repubblica Italiana e della nostra Costituzione;
- le Associazioni nazionali dei perseguitati, dei deportati e degli internati politici, militari o per motivi razziali, riconosciute dalla legislazione nazionale;
- Associazioni, Fondazioni e Istituzioni senza fine di lucro, compresi ordini professionali e collegi, la cui attività e ambito territoriale di intervento o il cui progetto abbiano una dimensione di carattere sovralocale;
I soggetti partecipanti devono avere sede legale o operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Caratteristiche dell’incentivo
Ai fini dell’accesso al contributo, il progetto presentato deve prevedere un costo complessivo minimo di spese ammissibili di 10.000,00 euro. La quota di spese ammissibili che superasse i 50.000,00 Euro non sarà considerata ai fini del calcolo del contributo. Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili per i progetti presentati da Associazioni, Fondazioni e Istituzioni.