Rotte sostenibili

Il bando intende contribuire alla crescita del territorio e rispondere al bisogno di rafforzamento delle competenze mediante il rafforzamento delle capacità di programmazione e progettazione degli enti tramite la realizzazione di azioni di formazione e di accompagnamento. Tali azioni hanno come finalità ultima il cambiamento organizzativo e culturale dell’ente, che si troverà ad acquisire nuove competenze, nuove modalità di lavoro, nuovi strumenti per rispondere in maniera sempre più adeguata ai bisogni della comunità. Chi potrà beneficiarne? a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa; b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano; c) imprese ed enti strumentali della Fondazione; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali; f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS; g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata. Quali sono i progetti finanziabili? Il bando finanzia progetti di rafforzamento organizzativo indirizzati agli enti del territorio. Per rafforzamento organizzativo si intendono tutte quelle attività di formazione o consulenza indirizzate a: – produrre competenze nuove, considerate strategiche per l’organizzazione; – rafforzare competenze esistenti per adeguarle alle evoluzioni del contesto rilevante per l’ente; Quanto può richiedere un beneficiario? Fase 1: contributo massimo assegnabile euro 10.000 finalizzato esclusivamente alla copertura dei costi di accompagnamento dell’Advisor. (scadenza domanda 29/01/2025) Fase 2: contributo massimo assegnabile euro 80.000 (scadenza domanda 13/09/2025)

PAT.TO per il territorio

Il bando finanzia progetti di valorizzazione del patrimonio territoriale che siano direttamente correlati alla generazione di valore per la comunità e che siano in grado di attivare, riattivare o potenziare presidi di prossimità, attraverso un’offerta di servizi di fruizione collettiva dei luoghi che coinvolga le comunità nella progettazione e nella gestione degli spazi riqualificati. Chi potrà beneficiarne? Possono partecipare al bando esclusivamente partnership costituite da almeno due soggetti, il cui soggetto responsabile (ente richiedente) deve rientrare in una delle seguenti categorie: a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa; b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano; c) imprese ed enti strumentali della Fondazione; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali; f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS; g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata. Quali sono i progetti finanziabili? I progetti finanziabili devono riguardare la valorizzazione del patrimonio territoriale per generare valore nella comunità. In particolare: – progetti di riuso o riqualificazione di patrimonio sottoutilizzato (immobili e spazi aperti) e restituzione alle comunità locali per progetti di innovazione sociale; – progetti che prevedano l’utilizzo di patrimonio territoriale già disponibile (anche senza necessità di riqualificazione) per creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati, integrazione, coinvolgimento attivo della cittadinanza, sviluppo del volontariato ecc.; – progetti di valorizzazione e riscoperta del patrimonio sottoutilizzato (immobili e spazi aperti) tramite il coinvolgimento attivo delle comunità locali nella gestione e nella manutenzione;. Quanto può richiedere un beneficiario? Fase 1: contributo massimo assegnabile euro 10.000 (scadenza domanda 29/01/2025) Fase 2: contributo contributo minimo assegnabile euro 100.000 e contributo massimo assegnabile euro 500.000, di cui non oltre il 60% per coprire i costi di riqualificazione dell’immobile o degli spazi aperti. Almeno il 40% del contributo richiesto deve essere invece relativo ai costi per lo sviluppo del modello di fruizione dello spazio rigenerato e alla sua animazione. (scadenza domanda 13/09/2025)

Generare conoscenza per crescere insieme

Il bando si pone come obiettivo quello di ricomporre la frammentazione informativa e di conoscenze sul welfare locale. Specificamente, con il presente bando Cariparma mira a: a) favorire la ricomposizione di informazioni, sia sui fenomeni che sui servizi erogati sul territorio; b) promuovere la ricerca e soprattutto la condivisione e la divulgazione di tali dati e informazioni sui fenomeni sociali, sulle esigenze dei territori e delle comunità e sui servizi e opportunità già esistenti; c) supportare le scelte istituzionali e individuali nell’ambito del welfare. Chi potrà beneficiarne? Possono partecipare al bando esclusivamente partnership costituite da almeno due soggetti, il cui soggetto responsabile deve rientrare in una delle seguenti categorie: a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa; b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano; c) imprese ed enti strumentali della Fondazione; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) cooperative Sociali e Imprese Sociali; f) enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS; g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata. Quali sono i progetti finanziabili? Per essere considerati ammissibili, i progetti devono: avere i policy-maker come target prioritario di comunicazione diffusione dei risultati; prevedere l’organizzazione di un convegno pubblico di divulgazione dei risultati della ricerca svolta, nonché la consegna degli esiti della ricerca svolta e dei materiali prodotti alla Fondazione Cariparma. Termine per presentare domanda: 26/02/2025

Comunità sostenibili

Il bando si pone come obiettivo quello di sostenere la transizione ecologica e promuovere la cultura della sostenibilità nei territori, con particolare riferimento alle aree periferiche. In particolare, supporta gli enti e le organizzazioni che agiscono per la tutela del paesaggio e della biodiversità, per una relazione più sostenibile tra uomo e natura, per dare spazio alle potenzialità delle aree interne e rurali quali laboratori di inclusione sociale attraverso lo sviluppo di azioni di sostenibilità e rigenerazione ambientale, ma anche sociale ed economica. Chi potrà beneficiarne? Possono partecipare al bando esclusivamente partnership costituite da almeno due soggetti, il cui soggetto responsabile (ente richiedente) deve rientrare in una delle seguenti categorie: a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa; b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano; c) imprese ed enti strumentali della Fondazione; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali; f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS; g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata. Quali sono i progetti finanziabili? Il bando finanzia progetti di sviluppo della transizione ecologica a livello locale e di promozione e tutela dell’ambiente in tutte le sue dimensioni. Il bando si articola in due fasi: Fase 1: presentazione di un’idea progettuale attraverso la compilazione dell’apposita accessibile modulistica online. Fase 2: presentazione del progetto elaborato con l’ausilio dell’Advisor, attraverso la compilazione dell’apposita modulistica online. Quanto può richiedere un beneficiario? Fase 1: contributo massimo assegnabile euro 10.000 (scadenza domanda 29/01/2025) Fase 2: contributo massimo assegnabile euro 400.000 (scadenza domanda 13/09/2025)  

Competenze plus

Con questo bando la Fondazione, in linea con le priorità strategiche di rafforzamento delle persone e del territorio e nell’ambito specifico della valorizzazione del capitale umano e sociale, si pone come facilitatore nello sviluppo di una cultura orientata all’apprendimento continuo per la crescita personale e il benessere collettivo. Chi potrà beneficiarne? a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa; b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano; c) imprese ed enti strumentali della Fondazione; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali; f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS; g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata. Quali sono i progetti finanziabili? Il bando finanzia progetti volti alla valorizzazione delle competenze e dell’apprendimento continuo come leva per lo sviluppo e la realizzazione personale e professionale, con un’attenzione particolare alle fasce di popolazione più fragili dal punto di vista dell’accesso alle opportunità educative e/o dell’inclusione lavorativa. Termine per presentare la domanda: 26/02/2025

Avere cura di chi cura

Il bando finanzia progetti e iniziative specifiche per il supporto alla figura del caregiver e il sostegno a uno sviluppo e a una realizzazione personale e professionale di tale figura, con lo scopo ultimo di tutelare e promuovere il benessere dei pazienti, dei caregiver stessi e della rete di servizi territoriali a supporto. Chi potrà beneficiarne? a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa; b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano; c) imprese ed enti strumentali della Fondazione; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali; f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS; g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata.   Quali sono i progetti finanziabili? I progetti finanziabili si rivolgono al Caregiver, al supporto della sua figura personale e professionale. Il progetto dovrebbe comprendere una o più delle seguenti azioni: 1) realizzazione di programmi di formazione specifica orientati ai caregiver, che offrano strumenti pratici e agiscano su competenze critiche per gestire al meglio la propria salute, la conciliazione tra lavoro di cura e sfera personale, e altre dimensioni critiche per l’attività di cura; realizzazione o rafforzamento di servizi di consulenza e supporto professionale alla figura dei caregiver familiari; 2) creazione di spazi e luoghi di condivisione di esperienze, di buone pratiche, di sostegno reciproco sia in ottica peer (tra caregiver), sia tra caregiver e altre professionalità utili a un sostegno specifico (psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, educatori e altre figure rilevanti); 3) realizzazione di iniziative di diffusione e disseminazione sulle caratteristiche del caregiving nella comunità, come scuole, quartieri, ospedali e altri luoghi rilevanti, in ottica di sensibilizzazione e informazione specifica sulle peculiarità della figura e delle difficoltà ad essa connesse; 4) attivazione di spazi/luoghi/attività innovativi dove le persone assistite possano essere prese in carico e beneficiare di attività di cura e supporto professionale al fine di consentire momenti di sollievo per caregiver. Termine per presentare la domanda: 26/07/2025

Sostegno (R)Esistente

Il bando contribuisce all’obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 11 per l’attenzione specifica allo sviluppo delle capacità delle istituzioni di sostenere rapporti economici, ambientali e sociali positivi e sostenibili, generando impatti di larga scala sul territorio e favorendo di conseguenza il rafforzamento di comunità resilienti. Chi potrà beneficiarne? a) enti ed istituzioni pubbliche purché non costituiti in forma di impresa; b) enti religiosi riconosciuti dallo Stato Italiano; c) imprese ed enti strumentali della Fondazione; d) cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero; e) Cooperative Sociali e Imprese Sociali; f) Enti del Terzo Settore regolarmente iscritti nel RUNTS; g) soggetti privati senza scopo di lucro con o senza personalità giuridica; in tale ultimo caso gli stessi dovranno essere formalmente costituiti con atto pubblico o con scrittura privata registrata o autenticata. Quali sono i progetti finanziabili? I progetti finanziabili riguardano attività tradizionalmente sostenute dalla Fondazione Cariparma con durata triennale, accompagnate da un Advisor strategico per sviluppare una visione di lungo periodo e orientarsi verso l’autosostenibilità. I progetti devono: • Avere impatto strategico e coinvolgere stakeholder territoriali. • Essere orientati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. • Prevedere un Piano Strategico Pluriennale di Sviluppo e di Finanziamenti Termine per presentare la domanda: 26/02/2025