La digitalizzazione delle PMI italiane è uno dei temi al centro dei bandi finanziati dal PNRR. Questo processo ha molteplici sfaccettature, e ciascun tipo di investimento può avvicinare gli imprenditori a obiettivi diversi.
Vediamo in questo articolo alcuni degli interventi più comuni finanziati all’interno dei bandi digitalizzazione.
CRM
Il CRM, o Customer Relationship Management, è un sistema software che permette la gestione della clientela in termini commerciali e di marketing. Questo strumento permette di archiviare ciascuna interazione con lead e clienti acquisiti, offrendo l’opportunità di fidelizzare i clienti soddisfatti e ottimizzare il processo di acquisizione di nuovi potenziali clienti. Infine, il CRM offre metriche oggettive sull’andamento dell’azienda e sulle prestazioni del reparto commerciale.
Cybersecurity
La cybersecurity è la prassi di proteggere i sistemi, le reti e i programmi dagli attacchi digitali. Questi attacchi informatici sono solitamente finalizzati all’accesso, alla trasformazione o alla distruzione di informazioni sensibili, nonché all’interruzione dei normali processi aziendali. Tra gli attacchi più temibili ci sono i cosiddetti ransomware, che prendono “in ostaggio” dati sensibili aziendali a fine di estorcere denaro.
Marketing digitale e SEO
Il marketing digitale è una categoria vastissima di servizi che si occupano della presenza online dell’azienda, non solo attraverso la creazione e l’efficientamento del sito web istituzionale, ma anche con campagne social, creazione di contenuti testuali e multimediali, e l’invio di newsletter o DEM (direct email marketing). La SEO, sigla che sta per search engine optimization, mira invece a promuovere l’azienda sui motori di ricerca per farla entrare nelle prime posizioni dei risultati di Google o Bing.
Hardware e licenze
Oltre agli interventi menzionati, la maggior parte dei bandi di finanziamento a fondo perduto prevede la possibilità di acquistare hardware, tra cui computer e macchinari specifici, e licenze software per raggiungere i propri scopi. Occorre in questi casi fare bene attenzione a quali investimenti rientrano nelle spese ammissibili: ad esempio gli smartphone sono solitamente esclusi.