Il nuovo decreto “Piano transizione 5.0”, approvato lo scorso febbraio dal Consiglio dei Ministri, incoraggia gli investimenti nella digitalizzazione e transizione green delle imprese italiane. Il meccanismo di incentivazione è quello dei crediti d’imposta.
Il piano è finanziato, per il biennio 2024-2025, con ben 13 miliardi di euro.
Tra gli investimenti finanziati rientrano:
- investimenti in beni materiali e immateriali, volti a una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3%
- investimenti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
- spese per la formazione dei dipendenti per acquisire le competenze necessarie al rinnovamento dei processi di digitalizzazione e transizione energetica
Il vantaggio fornito dai meccanismi del credito d’imposta consiste nel non dover partecipare a bandi. Il contributo, inteso come compensazione del credito spettante, è automaticamente assegnato alle imprese beneficiarie. Altro aspetto interessante è che la misura non discrimina in base alla dimensione dell’impresa e alla collocazione geografica.